presentazione

21/8/13

OPINIONI E MUTANDE

Ho scritto per Danemblog un'opinione sul comprarsi le mutande, sull'essere mammone, sullo smammarsi da casa, su varie pippe mentali che la gente si fa.

Insomma consiglio di leggerlo integralamente.

La faccenda è originalmente estiva e ed esce dalle chiacchiere sotto ombrellone inutili e fini a se stesse.

Meritia davvero.

http://www.danemblog.com/2013/08/non-di-soli-slip-bianchi-e-fatto-luomo.html?spref=tw

Buone vacanze.

13/5/13

TENGO HAMBRE al ATIC22 – Mayo 2013 (aperitivo clandestino)


ESPECTÁCULO + APERITIVO DELIZIOSO ITALIANO
La libertad es un pedazo de queso. Tenemos deseos y gustos: queremos ser  felices. Queremos huir de prohibiciones y acabamos siendo anti-héroes. Todos somos Pulcinella. ¿Comer o no comer? Este es el drama que se disuelve bajo nuestra poderosa arma: la risa.

ÀTIC22 PRESENTA
TENGO HAMBRE
Dramatúrgia: Roberto Costantini
direcció de Camille Payet
Intèrpret: Daniele Ridolfi. Disseny de l’il·luminació: Jaime Maffei. Vestuari: Dalida Ferracci. Producció: Pulcinellarum
Més info de TENGO HAMBRE
Una tragicómedia para los estomagos más exigentes y para los esectadores con ganas de vivir una experencia, un juego y un secreto!
MENU
Quesos tradicionales: Grana Padano- Igp 12 meses-; Pecorino Fiore sardo con aceite de oliva ; Scamorza Ahumada.
Una selección de embutidos italianos: mortadella con pistacho, salami milanés y salami napolitano picante.
Conservas como tomates secos tradicionales y alcachofas sicilianas en aceite.
Pan: Pane cafone artesanal hecho al horno de leña.
Vinos: Chianti Docg Toscana – Catalanesca Bianco Campano.
Dates: 16, 17, 18, 22, 23 i 24 de Mayo
Dijous, divendres i dissabtes a les 20:30
durada: 65 minuts
Idioma: Castellà
Col·laboració: 15€ (8€ de col·laboració i 7€ pel sopar)
Aforament: 30 localitats
Reserva les teves entrades: http://doodle.com/pfniv3vnmert58b3

Àtic22 carrer de les flors 22, àtic – 08001 Barcelona  |  telèfon 93 441 70 22
atic22@tantarantana.com
facebook: atic.teatretantarantana
twitter: @Atic22

producción Pulcinellarum
twitter: @Pulcinellarum

http://pulcinellarum.wix.com/pulcinellarum

5/3/13

Memoria


Dove ho messo la mia penna?

C'è la cronicità, cosí comica del non ricordarsi mai nulla...
giovane e sfuggevole, immediata, va e vieni....
e poi sei anziana e sei cosí tenera, ma anche rabbiosa, o rassegnata o semplicemente svergogna.

La memoria di un momento. 
Sfuma, si perde, brucia.
Crea insicurezza, dubbio
ed inizia il viaggio millimetrico per ritrovare la fonte: l'origine.

Tutti torniamo indietro, tutti vogliamo riallacciare il nostro passato con il  presente...
Perché?
Lasciare qualcosa per ritrovarlo più tardi. Dopo. Non sappiamo se sarà ancora lí.

1 2 3 ... ti giri e non ricordi più nulla.

Ti ricordi solo che dovresti ricordare qualcosa.
Torni indietro indietro, rapido ed interminabile allo stesso tempo.
Ravvolgi e play again.
Il corpo ricorda, la memoria arriva al cervello dalle mani, dal corpo, finalmente agganci qualcosa eti fai trascinare fino a ritrovare te stesso. Ancora.

Dov'eri?
Eri lí, al tuo, ma non sapevi di esserci.  Ti allontani e perdi la memoria. Ancora.

Perdere e ritrovare.
Ancora.

7/1/13

Dreams-Sueños-Sogni-Rêves

Ho un sogno. Piú che un sogno è una visione. Sono anni che questa immagine ronza nella testa.

C'è un grande edificio di mattoni rossi, una grande portone e un cortile interno.intorno ci sono sale per le prove, grandi uffici e le persone dentro parlano tutte le lingue del mondo.
Una babele teatrale.
Ecco il mio sogno.
Una compagnia di teatro internazionale.
Per lungo tempo mi sono chiesto se debba trovarla o formarla. Per lungo tempi, ancora adesso, mi chiedo se la soluzione è creare dall'inizio o entrare a far parte di una una.
Cosa importa, mi dico ora. Quello che importa è che esista.

HO DECISO DI RIUNIRE PERSONE E CREARE UN LINGUAGGIO UNIVERSALE.

VISUALE, SONORO, SENSORIALE...un gruppo creativo che rappresenti il progresso. Un gruppo che mostri quali sono le nuove frontiere e le dogane culturali. Che abbatta o scivoli o filtri attraverso ogni barriera con coraggio. La libertà delle azioni, dei gesti e dei testi. La possibilità dello spazio teatrale e non convenzionale.
Raccontare e lasciar immaginare. Denunciare ed ascoltare.
Un gruppo dinamico e che in fin dei comti fatto da persone che condividono un pezzo di strada insieme.

È innevato il monte, pieno di bianco:salire e lasciare il segno. Colorarlo senza sporcarlo. Essere presenti, arrivare alla cima con la unica pretesa di conquistare l'amore per noi stessi, il nostro lavoro e il nostro pubblico.
Scendere e dire GRAZIE!