Dove ho messo la mia penna?
C'è la cronicità, cosí comica del non ricordarsi mai nulla...
giovane e sfuggevole, immediata, va e vieni....
e poi sei anziana e sei cosí tenera, ma anche rabbiosa, o rassegnata o semplicemente svergogna.
La memoria di un momento.
Sfuma, si perde, brucia.
Crea insicurezza, dubbio
ed inizia il viaggio millimetrico per ritrovare la fonte: l'origine.
Tutti torniamo indietro, tutti vogliamo riallacciare il nostro passato con il presente...
Perché?
Lasciare qualcosa per ritrovarlo più tardi. Dopo. Non sappiamo se sarà ancora lí.
1 2 3 ... ti giri e non ricordi più nulla.
Ti ricordi solo che dovresti ricordare qualcosa.
Torni indietro indietro, rapido ed interminabile allo stesso tempo.
Ravvolgi e play again.
Il corpo ricorda, la memoria arriva al cervello dalle mani, dal corpo, finalmente agganci qualcosa eti fai trascinare fino a ritrovare te stesso. Ancora.
Dov'eri?
Eri lí, al tuo, ma non sapevi di esserci. Ti allontani e perdi la memoria. Ancora.
Perdere e ritrovare.
Ancora.
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